venerdì 13 gennaio 2012

Kulturame Classici: Ma "Zulù" è un insulto razzista?



Dall'articolo di FoxNews (traduzione delle parti rilevanti in giallo, commenti del Kulturame rosso)

South Africa, meet your next president.

Ed esulta.

Jacob Zuma, 65 anni, "ragazzo Zulu al 100%"° e nuovo leader dell'African National Congress (ANC) partito di governo del Sud Africa, si è guadagnato il supporto dei comunisti e dei giovani, alcuni dei quali fanno pubblicamente sfoggio di visioni anti-gay e anti-femministe.

E già cominciamo male.

Si stima che Zuma abbia 20 figli con sei donne differenti.

Non si può dire che sia uno che crede alla crescita zero. 

La sua moglia più anziana, Sizakele Khumao, ha rinunciato allo stato di First Lady in favore della trentatreenne ultima arrivata. Una ex-moglie, Nkosazana Dlamini-Zuma, è il Ministro degli Esteri del Sud africa e una potenziale rivale politica. Un'altra moglie si è suicidata nel 2000.

Cos'è, una puntata di "Dinasty"?

Malgrado la ricusazione due anni fa di Zuma da Vice-Presidente del Sud Africa a seguito di accuse di frode, seguite da altre accuse di corruzione e stupro, l'ANC in settimana ha annunciato che il Partito supporterà la sua candidatura alla Presidenza Nazionale.

Devono essere andati a scuola dalla DC.

Durante il suo processo per stupro Zuma ha utilizzato il pretesto della "gonna corta", sostenendo che era suo dovere fare del sesso con una donna che indossava un kanga (gonna africana) corto, e che non avrebbe potuto lasciarla "insoddisfatta". Zuma ha dichiarato alla corte che sapeva che la donna era "chiaramente eccitata" perchè indossava un kanga "piuttosto corto", ovverosia al ginocchio. "Nella cultura Zulu, non puoi lasciare una donna quando è pronta", ha spiegato. Secondo i suoi difensori, gli uomini Zulu hanno la supremazia sessuale sulle donne. Perciò Zuma non può essere considerato colpevole.

Zuma è dunque, oltre che uno stupratore che usa le solite vecchie scuse degli stupratori, un convinto multiculturalista. Doveva farsi processare in Gran Bretagna o in Germania. Anche a Putin e a Chavez dovrebbe stare simpatico. Se fosse Sardo lo applaudirebbe anche Cossiga. Ma tenetevi forte per la parte migliore.

"Negargli il sesso, sarebbe stato come stuprarla", ha dichiarato Zuma.

Se questa l'avessero suggerita a George Orwell come battuta per uno dei suoi personaggi totalitari più surreali avrebbe detto: "e no...anche al surreale c'è un limite".

Durante il processo migliaia di sostenitori di Zuma si sono radunati ogni mattina al di fuori del tribunale scandendo "uccidi la puttana" e tirando sassi contro l'accusatrice al suo arrivo. 

Deve essere la versione sudafra dei girotondini.

A un certo punto, Zuma è stato scoperto a tentare di corrompere la zia della vittima con un'offerta di due mucche e uno steccato da giardino nuovo se la convinceva a ritirare la denuncia.

Io offro TRE mucche e un set di nanetti da giardino in gesso!

Ma Zuma, che è stato a capo del Consiglio Nazionale sull'AIDS in un paese dove un cittadino su sette è HIV positivo ed era al corrente che la donna è HIV positiva, si è mostrato preoccupato per aver fatto sesso non protetto con lei?

Bella domanda.

"dopo mi sono fatto la doccia", ha spiegato Zuma dopo aver dichiarato di aver scelto di non usare un profilattico.

Prevedo un futuro oscuro per gli ammalati di AIDS sudafricani, e non per colpa delle multinazionali farmaceutiche.

In un paese in cui, secondo i gruppi per la la difesa dei diritti umani, una donna viene stuprata ogni 26 secondi, Zuma è stato riconosciuto non colpevole. 

In un paese dove l'ex-capo del Consiglio Nazionale sull'AIDS pensa che basti una doccia per scongiurare il rischio di trasmissione sessuale, non ci aspetteremo certo che i giudici sappiano cos'è il codice penale.

La sua accusatrice ha ottenuto asilo politico in Olanda.

Non è Somala e non l'ha stuprata un musulmano. Nella sfortuna è stata fortunata.

I sostenitori di Zuma, che lo chiamano semplicemente "JZ", squalificano lo stupro e le accuse di corruzione come complotti dei servizi segreti del governo per impedirgli di prendere il potere.

Sono gli Africani che mutuano il pensiero cospirazionista dall'Occidente o è l'Occidente che sta scendendo sempre più a livelli africani?

Zuma  è ancora in attesa di processo per uno scandalo riguardante tangenti prese per un contratto per la difesa, così come pure per accuse di associazione con criminali e prostitute e per corruzione.

Diciamo che è un politico che non si fa mancare niente.

Malgrado la supposta indipendenza del potere giudiziario, come capo dell'ANC egli avrà una influenza notevole sui procedimenti a suo carico.

Ebbé, sennò uno il capo che lo fa a fare?

Sul capo di Zuma pendono 16 accuse, tra le quali una di estorsione, due di corruzione, una di riciclaggio di denaro sporco e 12 per frode.

Un'accusa di guida in stato di ebrezza e vince la mucca Carolina gonfiabile.

Ironicamente, i problemi di Zuma hanno soltanto incrementato la sua popolarità tra i poveri e gli oppressi.

Nessuno ha mai detto che essere poveri ed oppressi garantisca un alto quoziente intellettivo.

La maggior parte dei neri sudafricani ancora vive in condizioni miserevoli, con una persona assassinata ogni 20 minuti

Fa un omicidio ogni 46 stupri circa.

e disoccupazione al 90% in alcune città.

Votare un pluripregiudicato per corruzione, ruberie e cazzi vari è un ottimo sistema per risolvere la crisi economica. Tra l'altro, dicono che i "Cape Coloureds" sudafricani stiano molto peggio dei neri, figuratevi un po'.

Martedì nel suo incredibile ritorno alla politica, Zuma, che spesso si fregia dei tradizionali scudo Zulu e mantello di pelle di mucca, ha guidato i suoi sostenitori, molti dei quali fanno parte della Lega Giovani Comunisti

...impegnata a tenere alta una lunga tradizione internazionalista di supporto a criminali, dittatori e inetti.

Zuma ha annunciato il suo intento di "Africanizzare" il paese, e secondo voci di corridoio intenderebbe sequestrare le fattorie di proprietà dei bianchi.

Le fattorie dei bianchi dovrebbero rendere bene. Che alle Isole Cayman inizino a fare spazio nei caveau.

Nel vicino Zimbabwe, la riforma agraria "africanizzante" di Robert Mugabe ha portato tutto il paese alla carestia grazie al sequestro delle fattorie di proprietà dei bianchi. 


L'importanza di dare l'esempio.

Ironicamente, mentre [il Presidente in carica] Mbeki è stato criticato per il suo rifiuto di agire contro il dittatoriale Mugabe, un veterano della lotta di liberazione, Zuma ha chiesto una posizione più intransigente. 

Non gli piacerà la concorrenza.


Non so se "Zulu" sia da considerarsi un insulto, ma forse "Zuma" dovrebbe esserlo.




°"al ciientoppciiento" avrebbe detto Diego Abatantuono

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