venerdì 13 gennaio 2012
Kulturame Classici: Brutti Tempi.
Kulturame-san ho visto una cosa che mi ha fatto tanta impressione.
Cosa hai visto mio giovane amico?
Ho visto un film in cui un tizio vuole sposarsi e mettere su famiglia ma invece di cercare lavoro con costanza e impegno se ne va in giro tutto il giorno col suo amico a spinellarsi, bere e stare sparapanzato davanti alla tivì, portando sulla cattiva strada anche il suo amico Latino sposato.
Era un film sui punkabbestia o sui no global?
No Kulturame-san, era un film amerikano.
Sui liberals allora, vabbè, e qual'è il problema? Un film educativo.
...e poi viene aggredito da una banda di Messicani perchè si era scopato la ragazza di uno della banda e lui prende a pugni tutti e gli punta contro una pistola...
Allora non può essere un liberal. Altrimenti primo le prenderebbe di santa ragione dai Messicani, secondo non si sarebbe scopato nessuno. Infatti devi sapere ragazzo mio che se i liberals scopassero non avrebbero certo energie da dedicare alla salvaguardia del parapinkus tibetanus e ai diritti dei canguri gay. Terzo non potrebbe maneggiare un'arma da fuoco senza a) incorrere nella scomunica standard della ubercommunity liberal internazionale per aver toccato, guardato, nominato o pensato a un'arma da fuoco b) spararsi in un piede c) puntarla solo ed esclusivamente contro individui ricchi e di pelle bianca...
...e poi cerca di vendere una pistola rubata a un negro...
E allora?
Ma il fatto è che nel film il tizio era un ex Ranger che aveva combattuto in Iraq e questo mi ha fatto riflettere...
Su cosa?
Sulla guerra! E di come mandiamo dei poveri giovani in battaglia da dove poi ci tornano che non trovano lavoro...
Senti ragazzo, credo che sei già abbastanza grande da distinguere tra fiction e realtà...
...e allora poi si fanno le canne, e bevono...
Questo veramente lo fa mezzo mondo senza essere mai stato in guerra...compreso te, dì la verità.
...e si scopano cholas culone e fanno a botte con i Messicani...
Lascia perdere. Anche se evidentemente non sei capace di distinguere tra fiction e realtà considera semplicemente che lo sceneggiatore stava scrivendo un film sui liberals e l'ha trasformato in un film sui veterani.
Ma perchè Kulturame-san?
Devi sapere ragazzo mio che quando in America c'è una guerra Hollywood si arruola ufficiosamente e entra in guerra per supportare lo sforzo bellico con film di propaganda. Durante la Seconda Guerra Mondiale si schierò a fianco delle Forze Armate USA. Durante la Guerra al Terrorismo è scesa in campo a fianco dei terroristi. Tutto qui.
Ti faccio una confidenza: l'ho visto anch'io quel film. Essenzialmente è la storia di come i militari e i poliziotti americani sono tutti degli psicopatici e di come la patria del kapitalismo è la patria della violenza e del vizio. E' uno dei tanti.
Quindi Hollywood vuole insegnarci che i veterani sono tutti cattivi Kulturame-san?
Diciamo più suggerire. Ma non precisamente tutti, solo alcuni. Diciamo così, regola generica: ex-ranger dall'Iraq=cattivo, peone Maya zapatista dal Chiapas=buono. Ex-Berretto Verde dalla Colombia=insano di mente, Che Guevara dalla Rivoluzione Cubana=saggio. E così via, hai capito?
Ma allora i veterani dell'Iraq in realtà sono buoni Kulturame-san?
Stammi bene a sentire ragazzo, cerca di incominciare a pensare in maniera meno semplicistica e soprattutto a separare la fiction dalla realtà. Non c'è bisogno di essere un veterano per essere un balordo, infatti ci sono molti più balordi che veterani. Al tempo stesso se scegli di essere un balordo l'aver passato un paio di anni nei Rangers a sparare ai beduini non ti farà questa grande differenza. Sempre un balordo resterai.
Ma nei Rangers non dovrebbe aver imparato la disciplina Kulturame-san?
La disciplina sul campo di battaglia. La disciplina in uniforme. Quello che fai quando sei ridiventato civile sono affari tuoi. Stai per caso suggerendo che l'Esercito degli Stati Uniti invece di limitarsi a stabilire degli standard di comportamento per chi indossa la sua uniforme e ad esigere che non vengano meno al dovere dovrebbe fare il lavaggio del cervello ai suoi soldati in modo che si comportino da militari anche quando non lo sono più? Che invece di comportarsi come un qualsiasi datore di lavoro e stabilire quali sono gli standard di dovere necessari a portare a termine il lavoro dovrebbe puntare a modificare l'intera personalità dei suoi impiegati? Questo è militarismo bello e buono figliolo.
Ma Kulturame-san quel soldato aveva degli incubi che lo tormentavano. Incubi sulla guerra. Ecco perchè era un balordo. Non dobbiamo più fare la guerra, così i ragazzi bianchi non berranno più birra davanti alla tivì tutto il giorno portando sulla cattiva strada i loro amici Cholos che devono trovare lavoro. E non fumeranno pipazze di pakistano nero mentre vendono pistole ai negri che è per questo che poi i negri si ammazzanno tanto tra di loro. E non si scoperanno cholas culone con il fidanzato geloso...
Il fatto che si sia iniziato a dire che i film con i cowboy buoni e gli Indiani cattivi erano poco realistici per arrivare a realizzare film "realistici" come questo non ti suggerisce niente? Magari che invece che andare alla ricerca del realismo nella fiction occorre diventare più "realistici" nel capire la differenza tra fiction e realtà? Che se si passa da film in cui i poliziotti sono tutti incorruttibili a film in cui i poliziotti sono tutti corrotti c'è qualcosa che non va in tutto il concetto?
...è tutta colpa di Bush, dei Neocon e dei Sionisti. La guerra deve diventare un tabù tranne quella che serve a liberare i peones del chiapas e il pueblo palestinese, che quella non è guerra, è rivoluzione.
Figliolo, sei un mentecatto senza speranza, porta subito il culo fuori dal mio fottuto tempio.
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