venerdì 13 gennaio 2012

Kulturame Classici: Battlestar Galactica Vista da Wellington.

Una recensione di Wellington.



Battlestar Galactica è la storia di un gruppo di alcolizzati che vanno a zonzo per lo spazio siderale guidati dallo spirito di Humphrey Bogart che li spinge a consumare quantità abnormi di alcol e tabacco alla ricerca di un mitico pianeta chiamato Casablanca.
Occorre dire che come storia è imbattibile. Seriamente, qui stiamo parlando di una serie in cui la razza umana è stata portata sull'orlo dell'estinzione e ancora rischia la sudetta perché inseguita per tutte le galassie dai suoi sterminatori. Provate a battere in drammaticità una cosa del genere.
La serie è un rifacimento della omonima di culto del '79 realizzato amatorialmente in un garage di Vancouver dai geeks di un fan club canadese della prima serie, come dimostrato dal fatto che più attori di quanti sono riuscito a contarne (sono arrivato a 30) su IMDB sono originari se non di Vancouver quantomeno del Canada. 
Si può inoltre notare che nella serie sono stati utilizzati gli stessi props d'epoca probabilmente acquistati dai nostri geeks su e-bay (es. radio fine anni '70, telefoni già utilizzati in Bentornato Kotter) riempendo i vuoti con residuati del cinema muto presi dal rigattiere (es. le bottiglie all'angolo durante l'incontro di boxe, i microfoni). 
La serie ha sei temi principali:


1) La figaggine di Bill Adama.
 
L'Ammiraglio è l'uomo più figo rimasto nella galassia. Tanto che un Tenente omosessuale cerca di farlo fucilare perché geloso del fatto che ha un cognome più effemminato del suo*.

2) Procedere nell'universo alla cazzo di cane. 
Tutto quello che accade che alla fine ha conseguenze positive succede perché si segue il cuore invece che la testa. Se vuoi avere successo e sopravvivere a un genocidio fai l'esatto contrario di quello che è logico, tanto c'è un misterioso e invisibile potere supremo che ci mette una pezza.

3) L'Occidente è Al Quaida.
 
Non voglio banalizzare, ma qui non si tratta del solito gruppo di autori Liberal di Hollywood che vogliono fare la loro parte per salvare da nazibush la democrazia USA in pericolo, bensì di una molto più profonda, ed evidentemente abituale al punto da venire automatica, identificazione con le ragioni e i metodi degli eroici antimperialisti dei nostri tempi. 
Se sei uno sceneggiatore e al momento di scrivere la storia di un'occupazione militare e della resistenza ad essa non ti viene in mente di ispirarti, che so, alla resistenza francese ai nazisti o alla "guerrilla" spagnola contro Napoleone, bensì ad Hamas e ad Al Quaida in Iraq senza nemmeno il timore di scatenare un minimo di indignazione negli spettatori di un programma non di nicchia, non è più una questione di essere Liberal o di voler lanciare uno sfottò a Bu$h, bensì che pensavamo di essere l'uno e invece siamo l'altro. 
Pensate che mi arrabbi? Mi sento sollevato. L'Occidente è Al Quaida, punto. Potevate anche dirmelo otto anni fa.

4) I giornalisti sono scarafaggi.
 
50mila sopravvisuti scarsi (la popolazione di una piccola città) da 50miliardi di persone e si trovano comunque abbastanza giornalisti da riempire un'intera stanza. 
Una volta si diceva che in caso di guerra nucleare sarebbero rimasti vivi solo scarafaggi e...quello che trovi di ributtante, volendo significare che anche i secondi sono scarafaggi. Grazie a Battlestar Galactica possiamo riempire quello spazio vuoto con "giornalisti". 
La capacità della razza umana di mutare in blattoidei è d'altra parte dimostrata dal fatto che 50mila sopravvissuti presi a casaccio riescono comunque a generare nuovi politici° nello spazio di poche settimane. I giornalisti sono scarafaggi, i politici invece sono esseri umani mutatisi in scarafaggi.

5) Messaggio agli adolescenti: se volete la figa siate subdoli, patetici, sfigati, patologicamente egocentrici e aiutate una potenza aliena a sterminare la razza umana.
 
Il personaggio più (si suppone) squallido della serie, il Dottor Gaius Baltar, è anche quello che scopa più di tutti gli altri messi assieme. In quattro stagioni si è fatto metà del genere femminile sopravvissuto della razza umana e tre su cinque dei modelli Cylon femminili esistenti. Non ne sono sicuro ma sospetto si sia fatto anche Juliani.

6) Per fregare Dio, evitare di sviluppare tecnologia spaziale.
 
Tutto questo è accaduto e accadrà nuovamente. 
L'idea sarebbe che il genere umano diventa corrotto e capriccioso e alla fine si frega con le sue mani costruendo robots che lo sterminano (con la regia di una misteriosa entità superiore). 
Ma la misteriosa entità superiore consente che pochi sopravvissuti si imbarchino su astronavi-arca e raggiungano un nuovo pianeta sul quale rifarsi una vita come selvaggi. E tutto questo si ripete ciclicamente più e più volte. 
A questo punto per interrompere il ciclo tutto quello che occorre fare è evitare di costruire astronavi, cosicché la misteriosa entità superiore che ci ama tanto da sterminarci e i suoi angeli dalla chiappa rotonda dovranno scegliere se far estinguere la razza umana una volta e per sempre oppure lasciar perdere del tutto. 
Niente astronavi, niente epica migrazione ai quattro angoli dell'universo, non passate dal via, non ritirate i 200 euro. Elementare. 
E allora signora "entità superiore"? Chi è il cretino adesso? Se vuoi divertirti a gestire i destini altrui comprati The Sims.

Frattaglie:

Dio è stato accidentalmente incluso nel cast nel ruolo di Romo Lampkin. 


Nel bel mezzo del crepuscolo della razza umana, mentre uomini e cylon corrono in tondo come polli senza la testa, lui se ne sta lì tranquillo e imperturbabile, con i suoi occhialetti da sole, occasionalmente ammazzando Marines a colpi di stilografica. Perde il controllo solo per cinque minuti quando decide di sterminare l'umanità perché gli hanno ucciso il gatto. Ragione, tra l'altro, a mio modo di vedere più che valida.
Chi mi ha mischiato i gradi? 

La flotta è comandata da un Ammiraglio, il suo XO è un Colonnello, il suo CAG un Maggiore, il capo manutenzione un Capo e poi c'è quell'attrice Sudafricana/Canadese piuttosto sexy (anche se bassina) che è un Sottocapo finché non viene promossa a Tenente, invece che a Guardiamarina (anche se in giro almeno un Guardiamarina io l'ho visto e quindi il grado esiste).

Dico io, sceneggiatori, perché invece di incasinare le forze armate altrui non fate uno sforzo di fantasia in più e vi inventate gradi non esistenti? Sono una flotta aliena no? Appuntate il comandante della flotta Basilisco, lo XO Catoblepa e il CAG Forimfsmuktonzyak.

'Catoblepa Tigh, lanciare i Vipers!', 'Vipers lanciati Basilisco Adama'.
And BTW...

quando un ufficiale comanda più di una nave da guerra, cara Presidentessa,  non è automaticamente un Ammiraglio bensì un Commodoro, specialmente quando mantiene il comando della propria nave.
The Fonz in outer space.


La serie rivela che Arthur Fonzarelli ha combattuto la Prima Guerra Cylon come pilota di Viper.

Heeeyy!
Le Colonie della perversione.

A meno che una delle navi superstiti unitesi alla flotta non fosse una crociera per pedofili è evidente che le Dodici Colonie di Kobol possedevano un numero dei suddetti superiore alla norma statistica.

Se per soddisfare le esigenze dei pedofili rimasti su una popolazione di 50mila superstiti la nave dei borsaneristi necessita di un'intera stanza piena di bambini...fatevi un po' due conti.
"Intellettuali" di Hollywood salvatori della democrazia!?

Il vostro dilettantismo mi ha rotto le scatole. 
Per l'ultima volta, il waterbording si fa così 


e non così. 


O fate le cose perbene oppure non fatele per niente. E, tanto per essere più sottili, in quella sequenza aggiungete un avviso in sovraimpressione che dice 'Don't try this at Langley'.
Civilizzazioni e bande (non musicali).

Il romanziere barra filosofo Lee Harris ha fatto brevemente capolino nell'episodio del processo Baltar trasportando dal suo libro 'Civilization and its Enemies'  allo spazio esterno le sue definizioni di "civilization" e "gang" e infilandoli nella sceneggiatura.
Uno degli sceneggiatori licenziati da Deadwood deve essere stato assunto a Battlestar Galactica e, imparata la lezione, ha modificato il termine da "Fuck" a "Frak".
Però, che fantasia. Certo sono finiti i tempi in cui Kurt Sutter chiamava i saloni per ceretta "muff rippers" in un episodio di The Shield ricevendo poi telefonate nel cuore della notte dall'ufficio Standards and Practices del network che gli chiedeva perché continuasse a tirargli palle curve.

Grazie a questo giochetto di prestigio abbiamo potuto udire 'Frak you', 'Frak me', 'What the frak', 'Frakking (this or that)', 'That frakking (whatever)', 'I want to get frakked' (detto da una donna ad un uomo) al ritmo di un trentina minimo ad episodio in un programma sconsigliato ai minori di anni 15.

Il che personalmente non mi crea alcun problema se non fosse per il fatto che la serie Deadwood, i cui autori non hanno pensato a cambiare lo spelling, ha ricevuto aspre critiche per il torpiloquio in essa contenuto ed è sconsigliata ai minori di anni 18.

Sono io l'unico a pensare che tutto il sistema della censura, o appunto "Standards and Practices" come la chiamano oggi, forse ha le idee confuse riguardo lo scopo stesso della sua esistenza? 

Sequels.

La quinta stagione di Battlestar Galactica comincerà con la razza umana/cylon che, cinque o sei anni dopo essersi dispersa per i sette continenti di Casablanca, si rende conto di aver fatto un'enorme cazzata rinunciando alla tecnologia perché il giardino dell'Eden è fatto di pietre aguzze, cespugli spinosi, terreni da dissodare senza beneficio di motozappa e belve assetate di preda. Lista degli episodi svelata finora:

E01S05 – "Clean slate delle mie palle".
E02S05 - "Quanto siamo stati coglioni a dare retta agli hippies"
E03S05 - "Abbiamo attraversato il freddo spazio sfidando il genocidio perché la nostra aspettativa di vita passasse dagli 85 ai 35 anni, bel capolavoro!"
E04S05 - "Non ci avevo riflettuto, ma accoppiarmi con la Donna di Neanderthal mi fa schifo".
E05S05 - "Sterminerei il resto dell'umanità per una barretta di cioccolato al latte con nocciole e uva passa".


PS: quello che avrei da dire di positivo sulla serie, che in realtà è molto ben fatta e mi è piaciuta, non lo dico perché questa recensione è in realtà un compito a casa del corso "Come alienarsi il resto della razza umana 101" tenuto da Kulturame. Ho pensato che scherzare su uno degli show più popolari dell'ultimo decennio e che è piaciuto a tutti quelli che conosco fosse il modo ideale.

Note:
*L'attore che fa la parte del Tenente si chiama Giuliani, ma ai fini della serie ha cambiato il suo nome in Juliani per evitare confusioni con il famoso sindaco neocon di New York. (si, lo so, Rudy Giuliani, tecnicamente, non sarebbe mai stato neocon, ma oggi come oggi chi può negare di esserlo?).
°Il rappresentante del pianeta Picon, come Catone con "Cartago Delendam Esse", inizia tutti i suoi interventi al Quorum dichiarando "Mi manda Picon".

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